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La partenza è in Via Peirone.
Proseguire fino alle scuole materne e si troverà questo murales.
In esso sono rappresentati un germano reale e un gufo in un laghetto circondato da un campo di grano.
Proseguendo in Via Peirone si giunge all'incrocio presso il semaforo e si svolta a sinistra in Via Umberto I. Qui troviamo un murales che raffigura un pettirosso appeso ad un ramo.
Poco più avanti troviamo rappresentato un martin pescatore posato su un ramo nei pressi di un fiume.
Proseguendo sulla stessa via oltre la chiesa parrocchiale vediamo un murales che rappresenta un ambiente simil alla savana. I molti alberi presenti sono perlopiù rinsecchiti. Due aironi dalle nere piume ci girano intorno.
Poco più avanti sulla sinistra, troviamo rappresentato un airone in volo su un ambiente palustre.
Più in là sempre sullo stesso lato vediamo raffigurato un uccello, forse un martin pescatore, posato su un ramo galleggiante su una palude.
Continuando, troviamo rappresentato un tarabusino con le ali aperte.
Proseguendo, sulla destra, in un piccolo slargo, troviamo un murales che rappresenta probabilmente due oche che si trovano in una palude.
Ove prima vi era un bar, ora c'è questo murales, il quale rappresenta un maestoso gufo dalle ali spalancate. Esso, oltre le nuvole, guarda la terra.
In pratica all'incrocio tra Via Umberto I e Via G.P. Novelli sono dipinti degli uccelli in volo e un altro volatile, ma non in volo, dal becco piuttosto allungato, ipoteticamente un airone. Esso è in mezzo all'erba, vicino a un lago.
Proseguendo in Via G. P. Novelli troviamo sulla sinistra quattro murales, nel primo è disegnato un cerbiatto, che sembra quasi impaurito, in mezzo ad un verde campo pieno di fiori bianchi e svolazzanti.
Subito dopo c'è quest'altra opera, nella quale è disegnato un cigno bianco sopra al confine erboso di un lago; a lato del laghetto c'è un campo secco con a fianco una fila di alberi e sullo sfondo campi e boschi.
Il murales seguente rappresenta due conigli che si baciano sopra un prato pieno di fiorellini, con vicino un tronco tagliato e uno scoiattolo che si arrampica su un altro albero; sullo sfondo vediamo un canale delimitato da una fila di alberi che si rispecchiano sull'acqua.
L'ultimo dei quattro murales rappresenta un paesaggio invernale con una volpe in primo piano e alla sua sinistra un albero spoglio; in secondo piano vi è un laghetto ghiacciato e degli alberi innevati. Sul piccolo dipinto che fa da base al murale è disegnato un secchio con all'interno acqua e lateralmente mattoni.
Ritornando in Via Umberto I e svoltando a sinistra, su un quadro dell'elettricità, vi è dipinto un gufo. Questo ha le ali alzate e le zampe su un ramo, con una fila di alberi alle sue spalle.
Si continua a percorrere Via Umberto I, su una casa bianca è rappresentato un altro gufo questa volta in volo sopra un lago paludoso. Il murale è posto abbastanza in alto.
Scendendo ancora lungo la via, poco oltre la biforcazione della strada, si può incontrare quest'altra opera in cui è rappresentata un piccolo passero in un'ipotetica finestra, con dei rami che spuntano.
La cornice e la finestra sembrano in mattoni.
Ora bisogna risalire sulla sinistra, sempre rimanendo in Via Umberto I. Percorsi pochi metri, sulla sinistra ci sarà questo murales.
Vi sono rappresentati un uccellino (in primo piano) e un cavallo bianco (in secondo piano).
Poco più avanti si può osservare quest'altra opera in cui è rappresentata una cavalletta nascosta tra le foglie che osserva altri soggetti sullo sfondo.
Il paesaggio sembra innevato.
Proseguendo ci si ritrova in Piazza Roma. Rimanendo sul lato sinistro della piazza si può osservare questo murale. Si trova su una casa gialla.
Si possono vedere dei gabbiani grandi e piccini volare tutti nella stessa direzione.
Proseguendo sempre sul lato sinistro della piazza v'è un altro murale, altrettanto interessante.
Anche in questo caso, la casa che lo ospita è gialla.
Un airone sta camminando tranquillo su un ramo, circondato da fili d'erba.
Continuando nella stessa direzione, tornati in Via Umberto I, all'incrocio con Via Cantalupo, si trovano quattro rondini affrescate in prospettiva, su un muro bianco.
Successivamente, imboccata Via Cantalupo, su un muro chiaro, vengono rappresentati due uccelli in volo su una zona paludosa
Poco più avanti, si può notare una rappresentazione di un uccello possente che sembra dominare l'albero sullo sfondo.
All'imbocco di Via Gaschi, proseguendo con la camminata, si trova quest'altra opera.
Essa rappresenta uno stagno con delle ninfee, circondato da spighe e ciuffi d'erba, su uno di essi è seduto un passerotto, sullo sfondo sono presenti alberi e un altro passerotto seduto su un ramo.
Sempre sulla stessa casa poco più avanti, su un caseggiato rosino, troviamo un murales in cui è rappresentato un albero (potrebbe essere un acero) con due pettirossi: uno appoggiato su un ramo e l'altro in volo, diretto verso l'albero, che sembra leggermente innevato.
Sempre sulla stessa casa si vede rappresentata una pergamena circondata da rami che sembrano di un albero cinese.
A sinistra c'è una rondine con un rametto in bocca.
Proseguendo in Via Cantalupo si arriva davanti ad una casa bianca sulla quale si trova quest'altro murale.
Vi è rappresentato un cormorano appoggiato sul tronco di un albero nell'acqua.
L'animale guarda l'acqua e sembra che ci si voglia tuffare.
Sempre sulla stessa casa è dipinto questo scoiattolo con la coda un poco arricciolata seduto sul ramo di un albero. Sta mangiando una ghianda con le mani a scodella.
Andando avanti in Via Cantalupo, si trova, sul muro di una casa giallina, questo dipinto.
Un lago e delle anatre sono i protagonisti dell'opera dai colori opachi e chiari.
Proseguire fino all'incrocio tra Via Don Rosso e Via Cantalupo e sulla sinistra si può ammirare questo murale ove sono rappresentati un cigno in primo piano e due in secondo, tutti e tre in un lago blu.
Proseguendo per qualche decina di metri sulla destra si può vedere un uccello blu su un tronco, sopra un prato verde.
Pochi passi più avanti lungo la strada si trova questo murale, il primo di una serie di quattro.
In esso è rappresentato un cerbiatto che sta balzando in un campo d'erba, guardando impaurito l'osservatore. Sullo sfondo, a destra, si intravede un bosco.
Di fianco c'è quest'altro murale, in cui sono rappresentati un pollaio e un'aia dove razzolano un gallo, due galline e un pulcino che mangiano dei chicchi. All'interno del pollaio c'è una gallina bianca che sta covando un uovo. Sullo sfondo si vede una recinzione e più lontano una montagna.
Subito di lato è rappresentato uno stagno circondato da spighe e verso lo sfondo un campo di grano. Sulla foglia galleggiante di una ninfea siede una rana, che osserva una libellula in volo. Sullo sfondo si può notare un'altra rana che sta saltando in mezzo alle acque dello stagno.
Nell'ultimo murale della serie è rappresentata una volpe in mezzo ad un campo di grano, che guarda verso l'osservatore con uno sguardo felino e spaventato.
In Via San Quirico, continuando il nostro itinerario, allontanandoci però da quelli precedenti, c'è un murale sviluppato verticalmente.
In esso è presente un airone vicino a un lago, da notare le nuvole dai riflessi rosati.
Retrocedendo di alcuni passi si incrocia Via Don Rosso. Percorsa quest'ultima per alcune decine di metri si può ammirare un dipinto dove sono rappresentati un germano reale (testa in primo piano) e un airone cenerino, sullo sfondo uno stormo di uccelli che migrano.
Proseguendo in Via Don Rosso si giunge all'incrocio con Via Giovanni XXIII, si svolta in quest'ultima e si procede. Sulla destra all'altezza del campo sportivo si vede un murale che ritrae un rapace all'interno di una nicchia dipinta.
Più avanti sempre in Via Giovanni XXIII, su una casa bianca, viene raffigurata un'anatra spensierata, circondata da spighe e fiori colorati con delle grandi foglie verdi.
Proseguendo lunga la via troviamo un dipinto che rappresenta uno spaventapasseri molto trasandato con dei passerotti sopra di lui; sull'angolo in basso c'è un cespuglio su cui dei merli hanno costruito un nido dove hanno deposto delle uova.
Più oltre, in un parcheggio, è presente quest'opera dove vediamo un gufo appollaiato sul ramo di un albero posto in un boschetto.
Proseguendo un po' in Via Giovanni XXIII ci si ritrova davanti a questo murale.
In esso vengono ritratte delle rondini, che volano in stormo libere e spensierate sopra ad un campo erboso.
Quasi al termine della strada, sulla sinistra, è rappresentato il lago dove si trova la centrale idroelettrica, con tre anatre in primo piano.
Il tema è chiaro e caldo.
All'incrocio con Via Umberto I si svolta a sinistra e poi si percorre la strada fino al semaforo. Qui si svolta ancora a sinistra e si ritorna su Via Peirone.
Proseguendo in direzione Morozzo sul muro di un condominio in mattoni si trova questo murale.
Nel dipinto è rappresentato un germano reale in un laghetto con montagne sullo sfondo.
Proseguire sempre dritto in Via Peirone.
Sul muro di una casa bianca c'è un altro murale.
Su esso sono rappresentati due aironi cenerini, di cui uno in volo, e se ne intravede un terzo più piccolo dietro al tetto dell'abitazione.
Proseguire in Via Peirone e svoltare ancora in Via Don Rosso.
Sul muro di una casa rossa c'è questo murale, che rappresenta un gracile uccellino posato su un tronchetto di legno, sembra in una palude.